Aldo durante un momento del suo lavoro |
Lo vedi sempre camminare con il suo modo flemmatico fra il dehors ed il bar. Sempre a controllare il servizio, sempre in contatto con i clienti. Alto. Distinto. Bel portamento. Con la sua barbetta a punta e le lunghe basette stile dandy. Un personaggio senza dubbio.
Aldo vive nel centro di Firenze gran parte della sua giornata. Ed è per questo sicuramente uno che sa misurare bene la temperatura alla città. Quello che passa, quello che cambia. Gli umori della città. Le chiacchiere. Ha, direi, la misura viva di questa città.
Aldo ci dice che ha visto in un certo senso decadere il centro storico. Dalla chiusura dei cinema del centro all’ avvento della ZTL. Oggi dei tanti cinema che vi erano rimane solo il cinema Odeon, proprio a due passi dal Gilli fra l’altro e la ZTL, che ha definitivamente ingessato la città estraniandola dalla gente fiorentina e relegandola ai soli turisti.
Il Gilli, che esiste dal 1733 (originariamente in via Calzaiuoli) rappresenta il cuore della città ed è l’osservatorio privilegiato di questa decadenza di vita reale.
Il Gilli comunque continua ad essere il Caffè più importante della città, per la qualità della sua pasticceria e cioccolateria. Per le sue famose praline che Aldo raccomanda assolutamente di provare. Per una varietà di distillati (oltre mille) che questo antico caffè può offrire ai propri clienti. Per la sua ristorazione a trecentosessanta gradi. Per l’orario di apertura: le 7:30. A Firenze pochi bar del centro sono aperti a quell’ora.
I clienti, ci dice Aldo, sono divenuti più competenti e per questo anche più esigenti. Il cliente sa quello che vuole e pretende un buon servizio. In questo il caffè Gilli è sicuramente uno dei luoghi che può ancora offrire i miglior confort.
Aldo vede un futuro per questo caffè che da un lontano passato continua a rappresentare il miglior presente per questa città, e vi aspetta per offrirvi il miglior caffè della città.